Equita, Rothschild e Vitale portano Enav in Borsa
Prende il via la privatizzazione di Enav.
La società dei controllori di volo, nonostante le forti turbolenze dei mercati in questi giorni, ha deciso di proseguire con l’Ipo che dopo il via libera del ministero dell’Economia, partirà il prossimo lunedì 11 luglio. Equita sim agisce in qualità di advisor finanziario di ENAV, mentre Rothschild, con un team guidato da Luigi Labbate è l’advisor finanziario del Mef, azionista venditore, che ha dato mandato anche a Vitale & Co. in qualità di valutatore indipendente.
In Borsa andrà il 42,5% del capitale, per un totale di 230 milioni di azioni, con una greenshoe prevista per un 4,1% aggiuntivo del capitale. Una quantià inferiore rispetto al 49% inizialmente previsto che coincide probabilmente con l’esigenza di cercare di massimizzare il prezzo ottenibile nell’operazione.
Nel dettaglio, fino al 20 luglio prossimo si terrà l’offerta per i risparmiatori, cui è destinato al 10% delle azioni (23 milioni), e quella per gli investitori istituzionali (con l’inizio del road-show). Per questi ultimi l’offerta, cui sono destinati 207 milioni di azioni, si concluderà il 21 luglio.
Il range di valutazione della società è fissato tra 1,57 e 1,89 miliardi, con una forchetta di prezzo tra 2,9 e 3,5 euro, valore, quest’ultimo, che è anche il prezzo massimo dell’offertam mentre quello definitivo sarà deciso al termine dell’offerta e sarà quello minore tra il prezzo fissato per gli investitori istituzionali e quello massimo. Per i risparmiatori sono previsti lotti minimi di 1000 azioni (valore tra 2900 e 3500 euro), mentre è prevista – all’interno della quota retail – un’offerta dedicata ai dipendenti di Enav (per 4,28 milioni di azioni) con lotti minimi di 500 azioni (pagabili anche con anticipazione del Tfr o della tredicesima). È prevista, inoltre, una golden share: per chi mantiene il possesso dei titoli per 12 mesi verrà assegnata un’azione gratis ogni 20 possedute.
Nell’operazione Barclays, Credit Suisse e Mediobanca agiscono quali coordinatori dell’Offerta Globale di Vendita e, insieme a Banca IMI, J.P. Morgan e Unicredit Corporate & Investment Banking, sono joint bookrunner del collocamento istituzionale. Mediobanca è anche responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e sponsor.