Generali avvia la cessione di Generali PanEurope con Nomura
Generali continua con la dismissione con le controllate non strategiche. Affiancato dall’advisor Nomura, il gruppo triestino ha firmato un accordo con Life Company Consolidation Group per la cessione della sua intera partecipazione dell’irlandese Generali PanEurope per 230 milioni di euro. La società è presente nel mercato irlandese dal 1999 e offre servizi finanziari in tutta Europa sia a clienti privati, per la gestione di grandi patrimoni, sia alle aziende che intendono fornire coperture assicurative ai propri dipendenti.
In termini economici, oltre al corrispettivo iniziale pari a 230 milioni, Generali riceverà anche gli interessi maturati alla chiusura dell’operazione e un possibile corrispettivo differito fino ad un massimo di 10 milioni che sarà corrisposto trascorsi 12 mesi dalla chiusura dell’operazione. Il corrispettivo sarà soggetto ad adeguamento alla chiusura dell’operazione. Inoltre, Generali riceverà circa 56 milioni quale rimborso di alcuni finanziamenti infragruppo; pertanto l’ammontare complessivo che verrà corrisposto a Generali al closing sarà di circa 286 milioni.
La transazione avrà un impatto positivo in termini di solvibilità di Gruppo, permettendo un miglioramento stimato del Regulatory Solvency II Ratio di circa 0,4 punti percentuali e si prevede inoltre che la cessione comporterà una plusvalenza al netto delle imposte pari a 56 milioni.
Il contributo di Generali PanEurope al risultato operativo di Gruppo è stato pari a circa 20 milioni nell’esercizio 2016. In particolare, la società resterà attiva nel segmento employee benefits e opererà in qualità di partner irlandese del network Generali Employee Benefits (GEB) per assistere i clienti attuali e quelli che saranno acquisiti in futuro. Nel corso dei prossimi mesi, spiega la società, Generali lavorerà a stretto contatto con l’acquirente per agevolare una transizione lineare verso il nuovo assetto proprietario e garantire la continuazione delle attività quotidiane.
L’operazione rientra nell’ambito della strategia del gruppo volta a ottimizzare la presenza geografica, migliorare l’efficienza operativa e l’allocazione del capitale. Tra le cessioni più recenti si ricordano quella della sede olandese per 143 milioni di euro (leggi qui la notizia) lo scorso settembre, quella a Panama (qui la notizia) e quelle di Colombia e Guatemala (qui la notizia) rispettivamente nell’agosto e nel luglio scorsi .
“Questa operazione sottolinea il nostro impegno continuo per riequilibrare la presenza geografica di Generali nel mondo – ha commentato Frédéric de Courtois (nella foto), group ceo global business lines & international -. Dopo aver avviato transazioni analoghe in altri mercati, questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti della nostra strategia, presentata nel corso dell’ultimo Investor Day un anno fa, e siamo ben posizionati per completarla.”
L’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti e il suo completamento si prevede entro il primo semestre del 2018.