Guber Banca acquista tre portafogli npl da 350 milioni di euro

Guber Banca ha acquisito tre portafogli a composizione mista dal un valore nominale complessivo di oltre 350 milioni di euro sul mercato secondario.

I pacchetti sono costituiti da una componente chirografaria (i cui crediti sono derivanti da prestiti al consumo e carte di credito) con un gross book value di 327,5 milioni di euro per circa 46mila posizioni sul territorio nazionale, e da una componente ipotecaria, dal valore lordo di 23,9 milioni di euro, pari a 30 posizioni localizzate prevalentemente in Emilia Romagna e in Lombardia.

“Da inizio anno la banca ha concluso cinque acquisizioni di portafogli Npl per un valore nominale di oltre un miliardo di euro” spiega Federico Guarneri (nella foto), responsabile divisione crediti bancari di Guber Banca. L’istituto è, infatti, specializzato nella gestione dei crediti in sofferenza, nell’attività di servicing e nell’acquisto diretto di portafogli, anche in partnership con investitori terzi.

Nello specifico, la banca nel gennaio scorso ha comprato lo scorso gennaio insieme a Barclays un portafoglio di npl di Banca Valsabbina con un valore nominale al 30 giugno 2018 di circa 150 milioni di euro (leggi qui la notizia). A marzo ha invece partecipato alla cartolarizzazione del portafoglio di crediti in sofferenza originati da 22 banche del gruppo Cassa Centrale Banca per circa 734 milioni di euro (qui la notizia), acquisendo una piccola quota della tranche junior che è stata sottoscritta per la maggior parte da Värde Partners e nello stesso mese ha rilevato da Mps crediti deteriorati e beni sottostanti, derivanti da contratti leasing, per un controvalore di 350 milioni di euro.

Guber Banca è stata fondata come servicer di credito nel 1991 da Francesco Guarneri e Gianluigi Bertini, affiancati dal marzo 2017 dal fondo di private equity Värde Partners, che ha comprato il 33,3% del capitale.

Noemi

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