Hera colloca bond di 500 milioni, ordini per 2 miliardi. Le banche dell’operazione
Hera ha collocato un bond dell’importo nominale di 500 milioni di euro, durata di dieci anni, ottenendo ordini per oltre 2 miliardi di euro.
L’emissione del bond è stata curata da un pool di banche, in qualità di joint bookrunners, composto da Bnp Paribas, Crédit Agricole CIB, Deutsche Bank, Imi-Intesa Sanpaolo, Mediobanca e UniCredit Bank.
La quantità e la qualità degli ordini ricevuti, si legge in un comunicato della multiutiliy guidata dall’amministratore delegato Stefano Venier (nella foto), “hanno permesso di fissare il prezzo a livelli eccellenti, pari a mid swap rate +60 basis point, per una cedola pari allo 0,25%, che rappresenta il valore più basso per un’obbligazione corporate italiana di pari durata”.
Le obbligazioni saranno emesse nell’ambito del programma Emtn (pari a 3,5 miliardi) e verranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa dell’Irlanda (Euronext Dublin), con un rendimento pari a 0,348%. La data di regolamento dell’emissione è prevista per il 3 dicembre.
Il bond dovrebbe ottenere un rating in linea con quello del gruppo Hera: Baa2 con outlook stabile per Moody’s e BBB con outlook positivo per Standard & Poor’s.
La nuova emissione “servirà a finanziare gli investimenti in progetti nei settori dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia, per la realizzazione di interventi innovativi e in linea con l’attenzione
alla sostenibilità che da sempre caratterizza le attività della multiutility”.