Mediobanca, SocGen e Natixis nella fusione di Cir in Cofide

Il gruppo De Benedetti riorganizza la struttura societaria con l’incorporazione di Cir in Cofide. I consigli di amministrazione delle due holding, presieduti da Rodolfo De Benedetti, hanno infatti approvato il progetto di fusione per incorporazione della controllata Cir nella controllante, accorciando così la catena di controllo.

Per l’operazione, CIR è assistita da Mediobanca con un team guidato da Francesco Canzonieri (nella foto) e composto da Francesco DolfinoMauro Armanni e da Giovanni Petrella, in qualità di consulente finanziario per il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate. Cofide è assistita da Société Générale e Natixis e da Pietro Mazzola, in qualità di consulente finanziario per il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate per il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Il concambio sarà di 2,01 nuove azioni Cofide per 1 azione Cir; il veicolo della famiglia dell’Ingegnere Carlo De Benedetti — la Fratelli De Benedetti spa — resterà azionista di Cir (il nome rimarrà) al 29,8% del capitale e al 44,8% per i diritti di voto per almeno 4 anni, dato che i soci Cofide sono chiamati anche ad estendere da 24 a 48 mesi il «vesting period», cioè il periodo di possesso continuativo dei titoli per godere del voto doppio. per servire il concambio Cofide procederà a un aumento di capitale per un massimo di 281,36 milioni di euro.

La fusione, decisa lunedì sera dalle holding oltre a semplificare la catena di controllo amplia anche il flottante così da rendere più liquido il titolo e farà risparmiare sui costi di gestione. La nuova Cir “confermerà la focalizzazione sulle attività industriali”, ha spiegato Rodolfo De Benedetti. “Con l’amministratore delegato Monica Mondardini proseguiremo il percorso di creazione di valore per tutti gli azionisti e di consolidamento e crescita delle nostre partecipazioni strategiche”.

La nuova Cir sarà la holding operativa delle attuali partecipazioni Sogefi (componentistica per auto), Kos (sanità) e Gedi (Repubblica, Stampa, Secolo XIX, L’Espresso, le radio).

Noemi

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