Per Banca IMI agisce il team Equity Capital Markets guidato da Marco Graffigna. La quotazione è prevista entro giugno 2015.
Secondo Reuters, resterebbero fuori dai giochi JP Morgan e Sorgente. La scadenza per la presentazione delle offerte non vincolanti, che al momento dovrebbero ammontare intorno ai 350 milioni di euro, è posticipata al 9 febbraio.
Banca Imi, Unicredit, Bofa, Societe Generale e Bnp gestiscono l'operazione in qualità di joint bookrunner.
Mediobanca ed Equita Sim sono stati chiamati a gestire l'operazione di cessione del gruppo specializzato in servizi e sistemi di pagamento e di clearing e controlla la quasi totalità di CartaSì. In campo
Sono Carlo Santoro, nuovo growth manager di Aversa (Caserta), Pasquale Barbarisi, Pierluigi Marrazzo e Leonida Maronna provenienti da Sanpaolo Invest e Salvatore Marrazzo proveniente da Finecobank.
Il manager era entrato nel gruppo francese lo scorso giugno 2014. In precedenza ha lavorato in Rbs, dove ricopriva il ruolo di head of exchange traded products per l’area Emea e, prima ancora, in Abn
Il prestito consiste in titoli cartolarizzati garantiti da mutui immobiliari commerciali, tramite il veicolo Tibet CMBS S.R.L., per un importo complessivo di 203 milioni di euro.
Nel suo annuale report, l'associazione rileva una crescita generale sia dei volumi negoziati (+33%) che del numero di contratti conclusi (+16%) sul mercato azionario di Borsa Italiana.
Inoltre, la Banca ha recentemente inserito in organico Francesco Minelli, 47 anni, in qualità di Direttore Commerciale dell'area Wealth Management.
Economou è stato in precedenza ceo e responsabile investimenti del fondo pensione del CERN, dove nel corso degli ultimi cinque anni aveva introdotto e sviluppato un approccio di gestione basato sul rischio, conosciuto come “modello