Restano in due contendersi la società friulana, sono Clessidra e il fondo Emerisque Brands.
Sono circa un'ottantina i pretendenti della ex sede in Piazza Cordusio, da Blackstone e Axa a Cerberus e Tristan, ma anche fondi sovrani internazionali, tra cui quello del Qatar, Abu Dhabi, Singapore e l'Azerbaijan. Attesa
L'acquirente è il Gruppo Bright Food di Shanghai, attraverso la sussidiaria Yimin, che è stato assistito da ING e Sinaxia.
Lo comunica la società in una nota, specificando che la scelta è stata causata «delle avverse condizioni e forte volatilità dei mercati azionari europei e delle performance di recenti IPO».
Il valore dell'operazione è stato fissato a 18,8 milioni di euro.
Le azioni sono state cedute da Fallimento Exeufis in liquidazione ed Eurinvest Dieci.
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Sono attese a breve le offerte vincolanti dei nove soggetti attualmente impegnati nella due diligence, ma l'opposizione dei soci di minoranza, la famiglia Lualdi, contro le figlie del fondatore dell'azienda, ritardano e complicano il deal.
Proviene da Banca IMI, in precedenza ha trascorso quattro anni in Barclays e, ancor prima, in Deutsche Bank.
Dal valore di 5 milioni di euro, i titoli hanno un tasso fisso lordo annuo del 6,10% con scadenza ottobre 2015.
Nel suo curriculum ci sono anche Mittel Advisory, Borghesi & Colombo, Eidos e Kpmg.