Sace e Unicredit nel bond da 14 milioni di Guala Pack

Sace Simest, tramite il Fondo Sviluppo Export gestito da Amundi – ha sottoscritto il bond da 14 milioni di euro a supporto dei piani di crescita internazionali di Guala Pack, azienda piemontese attiva nella produzione di imballaggi flessibili.

L’operazione, coordinata da Unicredit in qualità di Placement Agent unico, punta a rafforzare il presidio dell’azienda del mercato dell’Europa dell’Est, attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di film per l’imballaggio in Romania, che servirà la crescente domanda proveniente dall’intera regione.

La realizzazione del nuovo sito produttivo si inserisce nell’ambito del piano di investimenti programmato dall’azienda di Alessandria, con l’obiettivo di rendere efficienti i processi produttivi per incrementare il business in Romania e nei Paesi limitrofi. L’area dell’”Europa emergente” e dei Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti, infatti, è tra le più
dinamiche per l’export italiano. Dopo una crescita del 4,5% nel 2018, le nostre esportazioni, presentano prospettive positive anche per il 2019 (+4,1%) e per il triennio successivo (+5,1%), grazie al
miglioramento del quadro economico regionale.

“Questa operazione rappresenta per noi una novità essendo la prima volta che facciamo ricorso alle obbligazioni per finanziare la nostra crescita, e segue una logica di differenziazione delle fonti di
finanziamento in un momento in cui l’azienda sta affrontando grossi investimenti legati alla crescita internazionale” ha commentato Michele Guala, presidente di Guala Pack.

Guala Pack è la principale realtà operativa dell’omonimo gruppo, attivo nel settore del packaging. Nello specifico la società è specializzata nella produzione di imballaggi flessibili preformati con tappo, destinati a numerosi utilizzi nel settore food come succhi di frutta, baby food, bevande energetiche e no-food come i prodotti per l’igiene. L’azienda piemontese esporta l’85% della sua produzione, è presente anche in Brasile, Stati Uniti, Ucraina, Messico, Cile e Costa Rica.

L’operazione, come detto, coordinata da Unicredit, è stata realizzata attraverso il Fondo Sviluppo Export, veicolo nato su iniziativa di SACE SIMEST e gestito da Amundi Sgr che apre il mercato dei capitali alle imprese esportatrici italiane, con una disponibilità iniziale complessiva di 350 milioni di euro, di cui 175 milioni di euro messi a disposizione da SACE SIMEST e altrettanti 175 milioni di euro finanziati dalla Banca Europea per gli Investimenti con la garanzia di Sace Simest.

Noemi

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