Il social bond di Cdp fa il boom di ordini

Cassa depositi e prestiti ha collocato un social bond da 750 milioni di euro destinato a investitori istituzionali e finalizzato a fornire risorse per il finanziamento di interventi di edilizia scolastica e riqualificazione urbana con focus particolare sulla sicurezza.

L’emissione ha ricevuto ordini per 1,7 miliardi di euro con la partecipazione di oltre 100 investitori, in buona parte esteri. Il 54% dei sottoscrittori è stato rappresentato da istituzioni bancarie, il 25% da fondi d’investimento e da società di gestione, il 15% da compagnie assicurative e il rimanente 6% da banche centrali e altri investitori.

Nel dettaglio, i proventi saranno destinati “alla costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e adeguamento antisismico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica di ogni ordine e grado – dalla scuola dell’infanzia all’università – e alla riqualificazione urbana, tra l’altro, attraverso iniziative volte a migliorare le condizioni di vita di quelle aree in cui sono riscontrabili fenomeni di degrado, disagio sociale e scarsa sicurezza”. L’emissione è a tasso fisso, non subordinata e non assistita da garanzie. Ha una durata di 7 anni, con cedola annuale del 2,125% e prezzo pari a 99,288%.

I titoli, che saranno negoziati presso la Borsa del Lussemburgo, hanno lo stesso rating a medio-lungo termine di Cdp, allineato a quello della Repubblica Italiana e pari a BBB (negativo) per S&P, Baa3 (stabile) per Moody’s, BBB (negativo) per Fitch e BBB+ (stabile) per Scope.

Ha curato il collocamento un consorzio di istituti di credito composto da Banca Akros, Banca Imi, Barclays, Banl of America Merrill Lynch, Mediobanca , Mps, Societe Generale , Ubi Banca  e Unicredit.

Noemi

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