Unicredit lancia un bond da 1,25 miliardi referred con call

Unicredit ha lanciato il primo bond senior preferred con scadenza a 6 anni e richiamabile dopo 5 anni, per un importo pari a 1,25 miliardi di euro.

Si tratta del primo senior preferred benchmark richiamabile emesso da una banca europea, uno strumento che rientra nella categoria Mrel (Minimum Requirement and Eligible Liabilities) per fungere da cuscinetto in caso di crisi, aumentando la capacità di assorbimento delle perdite della banca.

Alla banca, che definisce il riscontro ottenuto “eccezionale” ha ricevuto ordini pari a 4,3 miliardi di euro da parte di 300 investitori istituzionali.

Tornando al bond, la cedola è stata fissata all’1,25% nei primi cinque anni con uno spread finale di 155 punti base sul tasso midswap con una riduzione di 30/35 punti base dall’iniziale 185/190 bps. Se al quinto anno la call non dovesse essere esercitata, la cedola per il periodo successivo fino alla scadenza sarà pari al tasso euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 155 punti base.

UniCredit era assente da questo comparto dei titoli senior preferred dal 2016 fino a questo momento quando la nuova regolamentazione ha reso più conveniente utilizzare questo strumento anche a fini regolamentari e non solo di funding. Il prestito è stato distribuito a diverse categorie di investitori istituzionali, quali fondi (77%), banche e banche private (14%), compagnie assicurative (4%) e istituzioni ufficiali (4%). La domanda proveniva in prevalenza dalla Francia (24%), Regno Unito (24%), Germania e Austria (11%) e Italia (10%).

UniCredit Bank AG ha operato come lead manager mentre ABN AMRO, Barclays, BBVA, Commerzbank e Natixis sono stati joint lead.

Noemi

SHARE