Tra i sottoscrittori figurano 20 investitori a lungo termine i cui capitali provengono al 66% dall'Europa e al 34% dagli Stati Uniti.
Di Nadia Gharbi, Frederik Ducrozet, Laureline Chatelain* La ripresa è a rischio? Dalla fine del 2016, l’economia italiana sta vivendo una modesta e ciclica ripresa, che ha visto svanire numerose delle vulnerabilità a breve termine.
Hera si è assicurata una linea di credito revolving da 200 milioni di euro, la prima di tipo ‘green’ mai ottenuta da un’azienda italiana. La linea di credito, a cinque anni, prevede nel dettaglio un margine
Equita ha archiviato i numeri del primo trimestre del 2018 con ricavi netti pari a 18,7 milioni di euro, in crescita del 43% rispetto al primo trimestre 2017. L’utile netto si è attestato a 4,4 milioni (+97%). È migliorato anche il patrimonio
Fidentiis Equities ha ottenuto da Borsa Italiana la qualifica di Nomad sul mercato AIM Italia, l’advisor che stabilisce l’appropriatezza della società per l’ammissione e ha il compito di seguirla anche nella fase
P101 SGR, il gestore di venture capital specializzato in investimenti in società digitali e technology driven, annuncia il lancio del suo secondo veicolo d’investimento, il fondo “Programma 102”, con l’obiettivo di raccogliere 120 milioni, per
L’assemblea di Assofiduciaria ha rinnovato i propri vertici decretato quale nuovo presidente dell’associazione il Fabio Marchetti, dello “Studio Visentini-Marchetti e Associati”. Sessantotto anni, docente alla LUISS, con una consolidata conoscenza del settore, autorevolezza
Dal 2007 a oggi le vendite di prodotti bio in Italia sono aumentate del 219%. Il boom del mercato spinge l’m&a. La strategia? Puntare sulla catena di valore
Si è chiuso il collocamento della tredicesima emissione del BTP Italia. L’operazione ha visto Iccrea Banca ricoprire per la quinta volta il ruolo di Co-Dealer, a ulteriore riconoscimento della posizione preminente assunta dal Gruppo bancario
Nel 2017 i Pir hanno rappresentato quasi il 15% dei flussi investiti dalle famiglie, percentuale ancora bassa soprattutto per la bassa familiarità con il prodotto, mentre dall’altra parte le imprese della classe di fatturato di 50-500
