UniCredit colloca bond Tier 2 per 1,25 miliardi. I joint bookrunner dell’operazione
UniCredit ha lanciato una nuova emissione benchmark subordinata della tipologia Tier 2 per un ammontare pari a 1,25 miliardi di euro.
Il bond, si legge in un comunicato della banca guidata da Jean Pierre Mustier (nella foto), ha scadenza a dodici anni ed è rimborsabile anticipatamente dopo sette.
Barclays, BBVA, Credit Agricole CIB, Mediobanca, Morgan Stanley e UniCredit Bank AG hanno curato il collocamento, ricoprendo il ruolo di joint bookrunner.
Il prestito paga una cedola del 2,731% per i primi sette anni e ha un prezzo di emissione pari a 100%, equivalente a uno spread di 280 punti base sopra il tasso swap a sette anni, ridotto rispetto al livello iniziale comunicato al mercato (310 punti base). Qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione call, la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap a cinque anni alla fine del settimo anno, aumentato dello spread iniziale.
L’emissione ha registrato domande da parte di 250 investitori istituzionali e ordini per più di 3 miliardi di euro, in prevalenza fondi. L’allocazione finale vede in prevalenza investitori britannici (39%), seguiti da francesi (19%), tedeschi e austriaci (12%) e italiani (10%).
Il titolo ha i seguenti rating attesi: Baa3 (Moody’s) / BB+ (S&P). La quotazione del bond avverrà alla Borsa di Lussemburgo.