Enel colloca prestiti obbligazionari ibridi perpetui per 2 miliardi. Le banche coinvolte
Enel ha lanciato con successo sul mercato europeo nuovi prestiti obbligazionari non convertibili, subordinati, ibridi, perpetui, denominati in euro e destinati a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 2 miliardi di euro. L’emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 3 volte, totalizzando ordini per un importo pari a circa 6,8 miliardi di euro; la positiva risposta degli investitori ha consentito il raggiungimento di un costo medio inferiore agli attuali livelli di mercato ed una cedola media pari a 4,375%.
L’emissione è stata supportata da un consorzio di banche nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunner, BNP Paribas, BofA Securities, Citi, Deutsche Bank, Goldman Sachs International, HSBC, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, MUFG, Société Générale, SMBC, UniCredit.
L’operazione, che rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale del Gruppo, è coerente con la strategia finanziaria del Gruppo Enel finalizzata ad ottimizzare il costo del capitale al servizio degli investimenti industriali del Piano Strategico 2025-2027. I titoli saranno quotati sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin). Si prevede, inoltre, che agli stessi venga assegnato da parte delle agenzie un rating di Baa3/BB+/BBB- (Moody’s/S&P’s/Fitch) e un equity content pari al 50%.
L’operazione è effettuata in esecuzione della delibera del 18 dicembre 2024 del Consiglio di Amministrazione della Società, il quale ha conferito mandato all’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2025, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo complessivo pari al controvalore di 2 miliardi di euro.