Webuild colloca bond per 200 milioni. Le banche dell’operazione

Webuild ha collocato titoli obbligazionari, riservati a investitori istituzionali, per un importo nominale complessivo di 200 milioni di euro, con un prezzo di emissione di 102.

BofA Securities, Goldman Sachs International, IMI–Intesa Sanpaolo, Natixis e UniCredit Bank hanno agito in qualità di joint lead manager, e Banca Akros ed Equita Sim hanno svolto il ruolo di co-manager.

L’emissione, si legge in una nota della società guidata da Pietro Salini (nella foto), va a consolidarsi in un’unica serie con i precedenti 550 milioni di euro emessi il 15 dicembre 2020, con scadenza 15 dicembre 2025, portando il totale del prestito obbligazionario a 750 milioni.

I bond saranno quotati al Global Exchange Market della Borsa di Dublino (Euronext Dublino), con regolamento previsto il 28 gennaio.

I proventi “saranno utilizzati da Webuild per rifinanziare l’indebitamento esistente”, allungandone la vita media a oltre quattro anni, incrementando la flessibilità finanziaria e riducendo il costo implicito medio del prestito obbligazionario emesso nel dicembre scorso.

Noemi

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